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Ciao, sono Giò. 17 anni. Divoratore di libri, ma non di tutti. Amo i contemporary, i mistery, i distopici e anche i fantasy, ma solo se ben fatti (in realtà anche gli altri solo se ben fatti...).
Amo anche scrivere, e "scrivo perché ci sono troppe cose che, per decisione della natura, non posso fare, e troppe altre cose che, per decisione della mente, non voglio fare.".
Amo distruggere libri che hanno venduto milioni di copie, e idolatrare libri che conosco solo io (e mia madre...).

giovedì 18 dicembre 2014

TOP-3 fantasy/distopici 2014!

Lo so, lo so, lo so benissimo. Tutti quanti amano le classifiche di fine anno e io sono la tipica persona che cerca e vede anche le classifiche più impensabili, anche le più ridicole e trash. E quest'oggi mi improvviso un "grande opinionista", cosa che io non sono, seppur sia meglio di quelli ospiti da Barbara d'Urso, e vi dico quali sono stati i 3 migliori libri fantasy/distopici I(secondo me) di questo amatissimo/odiatissimo 2014.
Let's start it!
  1. Una delle serie che mi sono apprestato a leggere nell'ultimo anno, solamente catturato dalla versione super economica da 5€, è la saga di Shadowhunters (the mortal instruments) di Cassandra Clare. Vampiri, Licantropi, Cacciatori e maghi ritornano sulle scene in un altra grande saga fantasy che ha appassionato i lettori di tutto il mondo. Beh, detto così sembra una di quelle frasi tristissime che si trovano sulla copertine dei libri "nuovi arrivati" per vendere di più. Beh, sempre con questa affermazione sembrerebbe una versione dei poveri dei più celebri Harry Potter e Twilight. Ah, no, aspettate, ma Twilight non è già la versione di Twilight dei poveri? Esiste qualcosa di più tristemente poraccio di Twilight?
    Non disperdiamoci in domande a cui non troveremo mai una risposta e torniamo sull'argomento iniziale. Seppur possa sembrare una storia già sentita e riciclata, Cassandra Clare è stata in grado di riutilizzare personaggi mitologici esistenti dall'alba dei tempi in un mondo che è, però, nuovo e affascinante. Ve la consiglio caldamente, sia a tutti gli appassionati del genere che, ultimamente, crea solamente delle schifezze, sia a chi volesse avvicinarsi al mondo fantasy.
    [Il libro è edito da mondadori e ci sono tre versioni: quella in copertina rigida, quella economica, e quella pocket]
  2. Medaglia d'argento va alla serie di Divergent di Veronica Roth, iniziata in maniera splendida e conclusa in maniera pessima, non tanto per la lentezza del terzo capitolo della saga ma a causa della scrittura e della scarsa caratterizzazione dei personaggi nel deludente "Allegiant".
    [Il libro è edito dalla DeAgostini ed è recentemente uscita la versione economica da 9,90€ oltre alla già presente versione in copertina rigida da 14,90€ ]
  3. Il terzo posto del podio spetta alla serie "Hyperversum" della italianissima Cecilia Randall Non bisogna considerare il fantasy nazionale di secondo piano rispetto alle commercialate targate USA e Cecilia Randall ne è la prova. Nella trilogia di Hyperversum ci porta in un viaggio in epoche diverse per scoprire come fosse la vita in diversi periodi storici e per ricordarci quanto sia diverso il mondo d'oggi, che è comandato dal virtuale.
    [I tre romanzi della serie sono editi da Giunti e troviamo varie edizioni dalle più economiche a partire da 8,90€ ad edizioni in copertina rigida che toccano picchi di 17€]
Fatemi sapere quali sono state i vostri libri Fantasy/Distopici preferiti del 2014. 
Goodbye.
Giò.

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. A quanto pare solo a me è piaciuto Allegiant! Ero talmente presa dalla storia da non prestare attenzione a nulla ahah :D

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    1. No, è piaciuto anche a me in fin dei conti. Molto più rispetto ad altre recensioni che ho visto, almeno.
      Cioè la storia seppur sconclusionata mi è piaciuta, è lo stile di scrittura che mi ha lasciato a desiderare. :)

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  3. dunque per il mio primo posto c'è Divergent in quanto ho letto la serie quest'anno e tutta d'un fiato
    al secondo posto ci piazzo Inferno di Francesco Gungui (italiano), mi ha davvero presa ed adesso sto leggendo il seguito, ed anche bellina la rivisitazione della divina commedia
    al terzo posto la duologia di Lissa Price di Starter; Enders. Non mi è piaciuto per nulla, niente da fare

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